Immaginate di avere in mano Bitcoin o Ethereum che credete continueranno a salire di valore. Oggi avete bisogno di contanti. Forse per coprire una spesa, avviare un progetto o addirittura acquistare altre criptovalute. Ma non volete vendere le vostre partecipazioni e perdere potenziali profitti. È qui che i prestiti di criptovalute sono utili.
Un prestito di criptovalute vi permette di prendere in prestito denaro usando i vostri asset digitali come garanzia. Invece di passare attraverso una banca, un controllo del credito o un lungo processo di approvazione, si blocca la propria criptovaluta e si ottengono immediatamente fondi in stablecoin o anche in fiat.
Ma questa flessibilità comporta un compromesso: i prestiti in criptovaluta possono essere rischiosi. La volatilità del mercato, le regole di liquidazione e i fallimenti delle piattaforme hanno scottato molti mutuatari. È necessario capire come funzionano questi prestiti prima di immergersi in essi.
In questa guida tratteremo di:
Iniziamo!
In fondo, i prestiti cripto funzionano come i prestiti garantiti della finanza tradizionale. Invece di dare in pegno la vostra auto o la vostra casa, mettete in garanzia le vostre criptovalute.
Una volta bloccato, il prestatore vi concede un prestito. Di solito è in monete stabili, come USDT o USDC, ma a volte anche in valute fiat, come USD o EUR.
Ecco il flusso di base:
Poiché le criptovalute sono volatili, gli istituti di credito richiedono una sovracollateralizzazione. Ciò significa che è necessario bloccare in criptovalute un valore superiore all’importo del prestito.
Se il valore della garanzia scende al di sotto di una certa soglia, la piattaforma può liquidarla (venderla) per coprire il prestito. Questo è il rischio principale che corrono i mutuatari. .
Ci sono due modi principali per ottenere un prestito in criptovaluta:
Entrambi i modelli hanno pro e contro. La CeFi tende a essere più facile da usare e orientata ai principianti. La DeFi offre un maggiore controllo e l’assenza di intermediari, ma richiede maggiori conoscenze tecniche.
Diciamo che John possiede 2 ETH del valore di 8.000 dollari. Non vuole vendere perché si aspetta che il prezzo di Ethereum aumenti, ma ha bisogno di 2.000 dollari in contanti per una spesa. Si reca all’Aave, deposita i suoi ETH come garanzia e prende in prestito 2.000 dollari in USDC a un LTV del 40% circa.
ETH viene restituito al suo portafoglio.
Questo esempio mostra perché i prestiti garantiti da criptovalute possono essere interessanti. Si ottiene liquidità senza vendere la propria cripto. Ma ci si assume il rischio di perderla se il mercato si rivolta contro di noi.
Ottenere un prestito in cripto è più semplice di quanto la maggior parte delle persone si aspetti.
Non avete bisogno di un conto bancario, di un controllo del credito o di settimane di scartoffie. Quello che serve è una criptovaluta da usare come garanzia e una piattaforma affidabile da cui prendere il prestito.
Ecco come funziona di solito la procedura:
1. Scegliete la vostra piattaforma
Iniziate decidendo se utilizzare una piattaforma centralizzata (CeFi) o un protocollo decentralizzato (DeFi).
2. Controllare gli asset e i termini supportati
Ogni piattaforma supporta una serie diversa di criptovalute e di opzioni di prestito. Alcune permettono di prendere in prestito le stablecoin, altre consentono pagamenti in fiat. Compara:
3. Depositare le garanzie
Trasferite la criptovaluta che volete usare come garanzia. Ad esempio, se volete prendere in prestito 2.000 dollari, potreste depositare circa 4.000-5.000 dollari di Bitcoin o Ethereum, a seconda dei requisiti della piattaforma.
4. Impostare l’importo del prestito
Scegliete quanto prendere in prestito entro il limite LTV della piattaforma. Una pratica sicura è quella di indebitarsi ben al di sotto del limite massimo consentito. Ad esempio, mantenere l’LTV al 40-50% invece di spingerlo al 70%.
5. Ricevere il prestito
Una volta approvato, i fondi arrivano quasi istantaneamente. Su DeFi, arrivano nel vostro portafoglio sotto forma di stablecoin. Su CeFi, possono apparire sul vostro conto, pronti per prelevare denaro come fiat o cripto. Questa velocità è ciò che rende possibile un prestito istantaneo in criptovaluta.
6. Gestire e monitorare il prestito
Tenete traccia del valore della vostra garanzia. Se il mercato scende e il vostro LTV sale troppo, aggiungete altre garanzie o rimborsate parte del prestito per evitare la liquidazione. Molte piattaforme forniscono cruscotti o avvisi sul rapporto di salute.
7. Rimborsare e sbloccare le criptovalute
Quando siete pronti, rimborsate il capitale più gli interessi. La maggior parte delle piattaforme consente di rimborsare anticipatamente senza penali. Una volta chiuso il prestito, la vostra criptovaluta collaterale viene restituita a voi.
Che dire dei prestiti in criptovaluta senza garanzia?
I prestiti in criptovaluta senza garanzie non esistono. L’eccezione è rappresentata dai prestiti flash su piattaforme come Aave, che consentono agli sviluppatori di prendere in prestito somme ingenti all’istante senza garanzie. Ma devono essere rimborsati nella stessa transazione. Per gli utenti di tutti i giorni, le garanzie sono sempre parte integrante dell’accordo.
Ecco il confronto tra le due cose.
Ci sono decine di siti di prestito di criptovalute. Ma non tutti sono uguali in termini di affidabilità, reputazione e funzionalità.
Ecco alcuni dei nomi più noti che mostrano la gamma di ciò che è disponibile, includendo sia piattaforme di finanza tradizionale che decentralizzata.
Aave è uno dei protocolli di prestito decentralizzato più affermati. Gli utenti depositano le garanzie attraverso un portafoglio Web3 e possono prendere in prestito un’ampia gamma di criptovalute e monete stabili.
Aave è anche famosa per aver introdotto i prestiti flash, un tipo speciale di prestito di criptovalute senza garanzie che deve essere rimborsato nella stessa transazione. Per la maggior parte degli utenti, un prestito di criptovalute di Aave consiste tipicamente nel bloccare ETH, USDC o altri token come garanzia e prendere in prestito contro di essi.
Compound è un altro importante protocollo DeFi che utilizza contratti intelligenti per abbinare mutuatari e prestatori. I tassi di interesse si regolano automaticamente in base alla domanda e all’offerta e gli utenti mantengono la custodia dei loro beni attraverso i loro portafogli. È spesso visto come un’alternativa per i principianti ad Aave.
MakerDAO consente agli utenti di bloccare le garanzie (come ETH o ETH staked) in un caveau di smart contract e di battere DAI, una stablecoin decentralizzata. In pratica, funziona come un prestito garantito dalla criptovaluta. Il vostro ETH è bloccato e voi ricevete DAI di nuova emissione da usare come volete.
Nexo è un prestatore centralizzato che fornisce prestiti istantanei sia in cripto che in fiat. Gli utenti depositano le criptovalute sul proprio conto e Nexo ne gestisce la custodia. I prestiti possono essere ritirati direttamente sui conti bancari o sulle stablecoin, senza alcun controllo del credito.
Come una delle più grandi borse a livello globale, Binance offre servizi di prestito di criptovalute insieme alle sue funzioni di trading. Gli utenti possono impegnare asset come Bitcoin o Ethereum e prendere in prestito stablecoin come USDT o BUSD. L’integrazione all’interno dell’ecosistema Binance lo rende conveniente per i trader attivi.
Nota nostra: Con le piattaforme centralizzate, vi affidate alla società per salvaguardare i vostri beni. Prima di depositare, è sempre bene informarsi sulla loro sicurezza, sulle pratiche di trasparenza e sulla loro solvibilità. Con i protocolli decentralizzati, il rischio si sposta su di voi e sul codice stesso. Controllate quindi le verifiche e i livelli di fiducia della comunità.
I prestiti in crittografia possono essere strumenti potenti, ma comportano rischi reali. La buona notizia è che è possibile ridurre molti di questi rischi con una pianificazione e una disciplina intelligenti.
Ecco le pratiche più importanti di cui dovreste essere consapevoli:
Prendere in prestito meno di quanto si possa
Anche se una piattaforma vi permette di prendere in prestito fino al 70% del valore della vostra garanzia, raramente è sicuro arrivare a tanto. Un improvviso calo del mercato potrebbe spingere il vostro rapporto prestito/valore (LTV) in territorio di liquidazione. Molti mutuatari esperti si attengono al 40-50% di LTV per lasciare un cuscinetto.
Tenete d’occhio le vostre garanzie
I mercati crypto sono attivi 24/7 e i prezzi possono cambiare rapidamente. Imposta avvisi per i cali di prezzo o controlla regolarmente il tuo pannello prestiti. Se il tuo LTV aumenta, preparati ad aggiungere altra garanzia o a rimborsare parte del prestito.
Diversificare il rischio
Evitate di mettere tutte le vostre garanzie su un’unica piattaforma. Se dovete prendere in prestito grandi somme, considerate la possibilità di distribuire le vostre criptovalute su diversi siti di prestito di criptovalute o di utilizzare un mix di opzioni CeFi e DeFi. In questo modo, il fallimento di una piattaforma non vi spazzerà via.
Capire la stampa fine
Ogni piattaforma ha regole leggermente diverse: soglie di liquidazione, commissioni, piani di rimborso e attività supportate. Prendete tempo per leggere le condizioni. Ad esempio, alcuni istituti di credito liquidano all’80% di LTV, mentre altri possono aspettare fino all’85%. Se conoscete il numero esatto, potreste salvare il vostro patrimonio in caso di crisi.
Privilegiare la sicurezza
Gli errori di sicurezza possono costare il vostro collaterale con la stessa rapidità di un crollo del mercato.
Avere un piano di rimborso
Prendete in prestito solo ciò che potete realisticamente restituire. Se state usando un prestito per acquistare criptovalute, sappiate che si tratta di una leva finanziaria. Ingrandisce i guadagni ma anche le perdite. Pianificate in anticipo come ripagare se il mercato non si muove a vostro favore.
Fai i compiti a casa
I vostri insegnanti di scuola avevano ragione. Cercate piattaforme con una solida reputazione, trasparenza sulle riserve e un’esperienza di resistenza allo stress del mercato. Nel settore dei prestiti in criptovalute, l’affidabilità conta più del più basso tasso di interesse pubblicizzato.
Consiglio pro: Trattate un prestito in criptovaluta con la stessa cautela con cui trattereste un mutuo o un prestito auto. Aggiungete poi la consapevolezza che la volatilità delle criptovalute le rende ancora più rischiose. Prendete in prestito in modo prudente e mantenete la sicurezza.
I prestiti crypto offrono un accesso rapido e flessibile ai finanziamenti per chi possiede asset digitali. Ti permettono di ottenere liquidità senza dover vendere Bitcoin o Ethereum, mantenendo l’esposizione al potenziale rialzo, e offrono accesso globale senza controlli del credito o lunghe procedure di approvazione.
Ma questi vantaggi comportano rischi reali. La volatilità del mercato, i fattori di liquidazione e i fallimenti delle piattaforme possono trasformare un prestito in un errore costoso se non si è preparati. I mutuatari che gestiscono con attenzione il rapporto prestito/valore, si affidano a piattaforme affidabili e prendono in prestito solo ciò che possono permettersi di rimborsare hanno le migliori possibilità di utilizzare i prestiti in criptovaluta in modo sicuro.
I prestiti crypto non sono adatti a tutti. Ma se usati con intelligenza, possono essere uno strumento potente per ottenere liquidità, reinvestire o coprire spese mantenendo i tuoi asset digitali. È importante sapere quando un prestito crypto ha senso per la tua situazione e quando invece è meglio restare fermi e mantenere le proprie posizioni.