
La crittografia è globale in teoria, ma il vostro accesso dipende dal luogo in cui si trova il vostro IP. Alcune borse bloccano le funzioni, alcune dApp non vengono nemmeno caricate e il Wi-Fi pubblico trasforma la vostra sessione di trading in un rischio per la sicurezza. Se si aggiungono gli ISP che registrano silenziosamente la vostra attività, l’esposizione è maggiore di quanto la maggior parte dei trader si renda conto.
Una VPN non risolverà tutti i problemi della criptovaluta, ma ne risolve un numero sufficiente per rendere la vostra vita un po’ più facile e privata.
Prima di entrare nel merito dei motivi per utilizzarne una, ecco la versione rapida di come funzionano effettivamente le VPN.
Una VPN è fondamentalmente un tunnel sicuro tra voi e Internet. Invece di inviare il traffico all’esterno in modo grezzo, come fa inconsapevolmente la maggior parte delle persone, una VPN cripta tutto e lo instrada attraverso un server remoto. Il risultato? I siti web e le app vedono l’IP della VPN, non il vostro.
Per i trader di criptovalute, questo è molto più importante di quanto non lo sia per la navigazione normale:
Una VPN taglia una grossa fetta di questo rumore. Rende il vostro traffico illeggibile per gli ISP, più difficile da profilare per gli aggressori e meno legato alla vostra posizione nel mondo reale. Significa anche che non siete costretti a sottostare a qualsiasi restrizione geografica che il vostro Paese (o il Wi-Fi del vostro aeroporto) decida di imporvi.
Ecco 10 modi in cui le VPN vi aiutano a fare trading di criptovalute.
I casinò di cripto sono un esempio perfetto: si ottiene solo una finestra “Non disponibile nella tua regione” prima ancora di vedere l’interfaccia.
Una VPN risolve il problema. Scegliete una località supportata, aggiornate e il sito si carica normalmente. Facile.
Non si limita a sbloccare l’accesso, ma vi permette di scegliere la regione che vi offre la versione completa della piattaforma invece della versione “spiacente, non disponibile” che il vostro IP riceve di default.
Verificate il mio articolo Le migliori app per il trading di Cryptomania in India. Una VPN vi permette di esplorare il funzionamento di queste piattaforme per gli utenti locali e di confrontare l’esperienza di trading con quella della vostra regione. Potete confrontare i mercati nel modo in cui li vedono i locali, non nella versione ristretta che il vostro IP vi impone.
A volte la differenza è minima. A volte è notte e giorno.
Gli aggressori amano gli attacchi mirati basati sull’IP. Se conoscono la vostra regione, il vostro ISP e i vostri schemi di traffico, è più facile che siate oggetto di phishing e più facile da modellare.
Una VPN interrompe questo legame. I vostri segnali appaiono generici, il vostro IP ruota e la vostra impronta digitale di rete diventa meno “personale”.
Gli ISP registrano silenziosamente i modelli di navigazione, e il traffico di cripto trading spicca. Alcuni addirittura strozzano le connessioni ad alta frequenza o i picchi legati agli scambi.
Utilizzate una VPN per nascondere l’intera categoria di attività. Per il vostro ISP, si tratterà solo di rumore criptato.
La maggior parte delle persone non si rende conto che la connessione a MetaMask, Phantom o a qualsiasi dApp espone i metadati a chiunque gestisca il backend. Il vostro IP incluso.
Con una VPN, ottenete un’identità di rete pulita e neutrale, in modo che l’attività del vostro portafoglio non sia legata alla vostra posizione fisica.
DApps, casinò e app on-chain fanno trapelare metadati simili.
Wi-Fi dell’aeroporto, Wi-Fi dell’hotel, Wi-Fi del coworking: se è gratuito, supponiamo che sia compromesso.
In queste condizioni, la VPN è un must. Soprattutto se state controllando il vostro conto di criptovalute o se state facendo trading.
Non importa cosa stiate facendo: controllare un nuovo exchange, testare una dApp o curiosare su siti sospetti, il vostro IP è una delle prime cose che queste piattaforme raccolgono.
Una VPN significa che il vostro IP reale non compare mai nei loro log, ed è perfetta quando state esplorando nuovi strumenti o le piattaforme offshore menzionate nella mia No KYC: Best Anonymous Crypto Exchanges.
In alcuni Paesi, le criptovalute non sono solo “regolamentate”, sono sorvegliate. Gli scambi vengono bloccati, l’attività dei portafogli viene monitorata e i trader finiscono dalla parte sbagliata dei filtri automatici.
Una VPN vi aiuta a operare senza trasmettere il vostro IP a chiunque stia monitorando il traffico locale. È la privacy di base quando le regole sono poco chiare, incoerenti o cambiano improvvisamente da un giorno all’altro.
Gli attacchi di phishing in criptovaluta non sono sottili. Pagine di login fasulle, link sponsorizzati di truffe e dApp clonate sono in attesa di un clic sbagliato.
Molte VPN solide sono dotate di blocco delle minacce integrato. Ciò significa che i domini dannosi vengono filtrati prima ancora che li vediate e che i reindirizzamenti sospetti non si caricano mai.
Il vostro indirizzo IP è l’informazione più facile da collegare alle vostre transazioni, ai vostri portafogli e al vostro comportamento sulla catena.
Una VPN sostituisce il vostro IP reale con uno neutrale, il che significa che le vostre abitudini di trading e l’attività del vostro portafoglio non sono legate al luogo in cui vivete, lavorate o viaggiate.
Non vi renderà anonimi al 100%, ma rimuove una delle più grandi briciole di pane nell’intera catena.
Queste sono quelle con cui volete effettivamente fare trading. Le VPN a pagamento offrono la velocità, la stabilità e le garanzie di privacy necessarie per le criptovalute, oltre a un’efficiente assistenza clienti.
Se volete la scelta più sicura e con meno problemi, è questa.
Buono per i trader che desiderano prestazioni senza dover gestire le impostazioni.
L’interfaccia utente è pulita, le connessioni sono stabili e funziona anche in regioni con forti restrizioni.
Perfetto se volete una VPN “imposta e dimentica” che non rallenti il vostro flusso di trading.
Più economico ma sorprendentemente solido.
Buono per i principianti o per chiunque voglia una privacy decente senza pagare prezzi da top-tier.
| VPN | Prezzo mensile (piano 1 mese) | Prezzo mensile (piano 12 o 24 mesi) |
| NordVPN | ~$12,99/mese per il piano mensile | Da ~$2,99/mese per un piano di 2 anni |
| ExpressVPN | ~$12,99/mese per il piano mensile | Da ~$3,49/mese per un piano di 2 anni |
| Surfshark | ~$15,45/mese per il piano da 1 mese (piano flessibile) | Da ~$2,19/mese (~$59,13 totali) per un piano da 24 mesi |
Sono utili, ma ci sono delle limitazioni che dovresti conoscere.
Le VPN gratuite vanno bene per la navigazione di base o per controlli occasionali del portafoglio, non per il trading attivo. Aspettatevi velocità più basse, un numero minore di posizioni e limiti più severi.
In realtà, la migliore opzione gratuita.
Ottima per la navigazione sicura o per controllare le dApp, ma non ideale per il trading frenetico.
Affidabile, ma il limite di dati lo rende inadatto a lunghe sessioni di trading.
Va bene per accessi occasionali, ma aspettatevi delle incongruenze.
L’utilizzo di una VPN è generalmente una mossa intelligente per la privacy e l’accesso, ma non è un aggiornamento magico.
Ci sono alcune cose che dovete tenere a mente per non creare nuovi problemi mentre cercate di risolverne di vecchi. .
Ecco le principali limitazioni e “inconvenienti” di cui tenere conto.
1. Alcuni scambi non amano il location hopping
Un accesso improvviso da una regione diversa può far scattare l’allarme “attività sospette”.
Non è perché avete fatto qualcosa di sbagliato, è solo il panico degli scambi quando gli IP saltano da un paese all’altro.
Pro tip: Se utilizzate una VPN, limitatevi a una sola regione per evitare inutili controlli sugli account.
2. Potrebbe violare i termini della piattaforma
Alcune piattaforme dicono esplicitamente: “Non utilizzare le VPN.”.
altre fanno finta di non accorgersene… finché non lo fanno.
Questo non comporta sempre un divieto, ma potreste dover affrontare verifiche supplementari o una sessione bloccata se rilevano accessi incoerenti.
3. Latenza extra se si sceglie un server lento
Una VPN aggiunge un passaggio intermedio tra voi e lo scambio.
Se ci si connette a un server sovraffollato o lontano, gli aggiornamenti dei grafici e l’esecuzione degli ordini potrebbero risultare più lenti.
Pro tip: scegliere server vicini all’infrastruttura della piattaforma.
4. Le VPN gratuite comportano rischi reali
Velocità ridotte, massimali di dati, kill switch inaffidabili e, nei casi peggiori, registrazione delle vostre attività.
Le VPN gratuite vanno bene per la ricerca, la lettura o il controllo delle dApp, ma non per le sessioni di trading vere e proprie, dove la stabilità conta e la sicurezza è fondamentale.
5. Una VPN non vi rende anonimi
Questo è il grande equivoco.
Una VPN nasconde il vostro IP. Non nasconde la vostra identità in una borsa KYC, non cancella la vostra storia sulla catena e non vi protegge da decisioni di trading sbagliate.
Pensatelo come un aggiornamento della privacy, non come un mantello di invisibilità.
6. L’utilizzo di impostazioni sbagliate può compromettere la vostra configurazione
Disattivare il kill switch? Cambiare server a metà sessione? Dimenticate di utilizzare la stessa regione a ogni accesso?
Questi errori creano strani schemi di accesso che gli scambi notano immediatamente.
Utilizzare una VPN è semplice, ma usarla correttamente vi terrà fuori dai guai. Ecco una breve e pratica lista di controllo.
Scegliete una VPN con no-log verificati
Se il provider tiene dei registri, l’intero scopo di utilizzare una VPN scompare. Cercate servizi con audit no-logs verificati, non affermazioni di marketing.
Abbandonarsi alla stessa posizione del server
Il passaggio da un Paese all’altro fa scattare gli avvisi di sicurezza per gli scambi. Scegliete una regione e fate trading da essa in modo coerente.
Attivare il kill switch
Se la VPN si disconnette, il vostro vero IP trapela all’istante. Un kill switch mette in pausa tutto il traffico fino al ripristino della connessione.
Utilizzare protocolli moderni (WireGuard o OpenVPN)
Sono più veloci, più sicuri e più stabili per i grafici live e le dApp.
Non mischiate conti KYC con luoghi casuali
Se utilizzate uno scambio KYC, mantenete la vostra regione VPN allineata con il vostro paese verificato. I cambi di posizione selvaggi sono un segnale di allarme.
Evitate le VPN gratuite per il trading vero e proprio.
Va bene per la ricerca o per controllare le dApp. Non va bene quando contano i tempi di attività, la velocità e l’affidabilità.
Combinare la privacy della VPN con l’igiene di base del browser
Utilizzate un profilo pulito del browser per il trading, cancellate i cookie, bloccate i tracker e non cliccate mai sugli annunci sponsorizzati “exchange login”: sono una trappola di phishing.
Tenete le frasi di semi offline
Una VPN protegge la vostra connessione, non il vostro dispositivo. Trattate il vostro dispositivo come vulnerabile e memorizzate i semi in un luogo più sicuro.
Testate la vostra configurazione prima di operare
Connettetevi, controllate il vostro IP, caricate la borsa, aprite un grafico. Assicuratevi che tutto funzioni senza intoppi prima di rischiare denaro.
Prossima lettura: No KYC: I migliori scambi anonimi di criptovalute 2025